Se persino Chris Mattews, l'Emilio Fede di Barack Obama - quello, per intenderci, che nel commentare le primarie democratiche spiegava senza pudore che sentire Lui che parlava gli provocava "un brivido da far tremare le gambe" - sente ora il bisogno di deprecare senza mezzi termini il fatto che il Presidente faccia ampio uso del "teleprompter"( il leggìo elettronico) in ogni occasione ufficiale senza avvedersi che ciò si pone come un ostacolo fra lui e l'interlocutore, facendolo apparire "uno che sta lì a leggere delle parole scritte" senza manco guardare chi gli sta di fronte, vuol dire che sta succedendo qualcosa.
(Inutile infierire ricordando che il teleprompter Obama lo usava anche quando faceva venire il brivido alle gambe di Mattews - e che già allora i suoi detrattori lo criticavano e sbeffeggiavano per questo vizietto).
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