mercoledì 2 marzo 2011

GIOCA A TROVARE IL PRESIDENTE INVISIBILE


"Dov'è Waldo?" è il nome di una fortunatissima serie di libri di enigmistica per l'infanzia, in cui i bimbi si divertono a scovare un buffo omino in grandi disegni tempestati di caotici dettagli.

Ieri sul Washington Post (testata filo-democratica) l'opinionista (di sinistra) Ruth Marcus l'ha usato per titolare ("Una presidenza alla "Dov'è Waldo"") un corsivo molto lucido sulla attuale percezione del modo "stranamente passivo" in cui Obama si muove di fronte alle sfide più salienti:

"Per essere uno che è stato eletto parlando di "change we can believe in", Barack Obama può risultare un presidente stranamente passivo. C'è un sorprendente numero di occasioni nelle quali il presidente è risultato "disperso" - riluttante, recalcitrante o tardivo rispetto al problema del momento. Troppo spesso il suo agire giunge più come una reazione che come una fonte di ispirazione, ed è più frenato dalla cautela che animato da una spinta propulsiva". [...] "Dov'è Obama? Non importa quanto vi impegnate a guardare, a volte è proprio impossibile trovarlo".

Allora non sono io ad avere problemi di vista (pensavo di sì perché quando giochiamo a "Dov'è Waldo" mio figlio mi batte sempre).

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